La prima cosa da fare nel caso in cui si resta vittima di un infortunio stradale è quella di mantenere la calma.

Laddove sia possibile contattare lo studio legale Isgrò che in 3 giorni procederà all'apertura della pratica di risarcimento danno denunciando il sinistro alla compagnie assicurative con lettera raccomandata con ricevuta di ritorno.

Nel caso tale circostanza non si possa verificare, se si è in possesso di un Modello Blu procedere alla compilazione dello stesso, tenendo conto di tutte le circostanze e completando  in ogni sua parte il modello.

Laddove,  il  Modello Blu non sia nella disponibilità materiale delle parti coinvolte allora procede alla racconta dei seguti dati :

a) data, luogo e ora del sinistro;

b) tipo e targa dell'altro veicolo;

c) compagnia di assicurazione dell'altro veicolo (che si può ricavare anche dal contrassegno esposto sul parabrezza);

d) cognome, nome, indirizzo e numero di telefono del conducente dell'altro veicolo;

e) generalità del proprietario dell'altro veicolo (se persona diversa dal conducente);

f) descrizione dettagliata dell'incidente e dei danni materiali visibili, fate possibilmente un disegno molto semplice riproducendo le strade, la posizione dei veicoli al momento del sinistro e la traiettoria da questi seguita evidenziando eventuali diritti di precedenza delle strade o oltre segnaletiche stradali rilevanti;

g) generalità di eventuali feriti;

h) generalità di eventuali testimoni;

i) autorità eventualmente intervenute.

Se le responsabilità sono chiaramente  riconducibili e i danni sono individuabili,  la pratica di risarcimenot dei danni sarò alquanto veloce, in caso contrariuo i tempi saranno più lunghi.

Si badi bene che se il responsabile del sinistro è fuggito o comunque è rimasto sconosciuto o addirittura risultasse  non  assicurato, in questi casi  è necessario rivolgersi al fondo vittime della strada presso la CONSAP. Se invece è  rimasta coinvolta nel sinsitro un’auto straniera e l’incidente è avvenuto in Italia occorre rifarsi all’UCI.

Ai sensi dell'art. 2947, comma 2, il diritto per il risarcimento dei danni da circolazione si prescrive in due anni.